Non si parte. - Riprendiamo il cammino da qui,
curvo sotto il mio vizio, vizio che ha affondato
al mio fianco le sue radici di pena, fin
dall'età della ragione - che sale al cielo,
mi percuote, m'abbatte, mi trascina.
L'ultima innocenza e l'ultima incertezza.
È detto. Al mondo non dare i miei disgusti
e i miei tradimenti.
Andiamo! La marcia,
il fardello, il deserto, la noia, la rabbia.
vai all'argomento di
oppure leggi il capitolo