YZU

artigiano della parola
poesia maschera voce
LaborSonoroDigitale

presenta

TU QUOQUE PUNK!

performance poetica in musica

 

Punk non è un genere musicale. Punk non è habitus. Punk non è una moda. Punk non è fattanza. Punk non è bestia. Punk è un'attitudine. NO FUTURE! non per obliare sé stessi, ma per l'HIC ET NUNC!, per il SE NON ORA QUANDO?! SE NON QUI DOVE?!

Attitudine a intendere il proprio ex-sistere come consapevolezza del proprio 'stare in piedi fuori di sé', e a considerare l'esistente, non in modalità piatte e acquiescenti, subendolo in modo acritico e passivo, ma come qualcosa da aggredire, su cui lasciare un segno, su cui incidere, su cui intervenire per modificarlo, plasmarlo e renderlo il più possibile rispondente alla possibilità di una vita attuale e realmente, finalmente, radicalmente vissuta. Nella consapevolezza che tutto questo non sarà mai possibile.

TU QUOQUE PUNK! Poesie tratte dalle silloge “Canzoni per una stanza abbandonata” – silloge poetica che è parte di un progetto più ampio, “MW – camminare di una scimmia”, opera polimorfa che comprende un racconto in versi, camminare di una scimmia; Il vino all'osteria – carme scomposto; 'Covers', riscrittura in lingua e metro italiani di alcuni testi di Ian Curtis (Joy Division); un monologo per tre voci in un atto, 'Duel' ; 'Fiori Di Maggio', silloge di sonetti e dipinti di YZU e Isabella Branella, edito per i tipi di Mavida Edizioni, Luglio 2005.

Poesie recitate in maschera da YZU su suo LaborSonoroDigitale creato appositamente per le poesie stesse. La performance è accompagnata da un cortometraggio di Niko' Vitiello e da una gigantografia di un dipinto della pittrice Isabella Branella.


 

leggi

TU QUOQUE PUNK!

 


CANZONI

www.yzu-poiesis.org