DOMANI MERCENARI

 

Anime. Gli ubriaconi e i pazzi
raccontano storie inverosimili –
angeli scossi da fremiti umani –
generazioni perse d'incoscienza,
chiuse dentro una vecchia pelle.

Dicono che la nostra pazzia,
i nostri cuori disperati,
andrebbero disciplinati –
la nostra rabbia sarebbe allora utile.

Siamo ancora giovani
possiamo anche morire.

Domani andremo mercenari
combatteremo guerre umane
pagati dal soldo spicciolo
d'un qualche padrone. Chi vive, gioca.

Domani ci sarà una terra
da ricostruire – passeranno ancora
carri, saranno ben pagati:
l'occidua industria saprà provvedere –
elettrodomestici case
macchine dalle lamiere fulgenti.

Domani ci sarà buon vino,
sopra e sotto la terra.
E di noi, il ricordo, parole.

Domani andremo mercenari.

Noi siamo i santi –
abbiamo le mani bucate –
raccogliamo polvere per le strade –
sempre pronti a tendere
la mano o un pugno –
il nostro culo si adatta perfettamente
agli sgabelli, i gomiti ai banconi –
la nostra rabbia non sarà più gratis –
i nostri gins saranno reliquie,
domani venerate nei santuari.

Domani andremo mercenari.

 

vedi il video del reading
del 25/03/07 c/o Arterìa (BO)

 

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