mi alzo non saluto mi giro –
calmo cammino, m'accompagna,
vago, come unhm … senso di … colpa? –
m'è rott'u cazz'! nun t' vuoglj send'! –
mentre accuratamente raso
la pelle rugosa di pietre
gonfie come guance, ingrigite
dal tempo, sbuffanti polvere –
ma qui, su questi legni, vivo …saluti d'occasione cocktail
molecolari rimembranze
spagnolismi in versi sussulti
ostinazioni centellinate
gocce di comodi piaceri
risa convenienze chimiche
abitudini immenso di sé
rinunce veemenza ingenua
una ciarla ormai svuotata -bevo, su una sola natica
sollevato, dalle tue labbra
secche, un nettare sibilante,
essenza viva e simbolo sacro
del mantello appena svestito,
del calcare assiso a guardare
maschere agghignate a sorrisi,
degli sfregamenti ossessivi
di coste sfioranti ginocchia –solletica il fondo dei buchi
una risata – antri umidi
caverne impetrate incavi –
rapido uno scatto nel corpo …