un osso
un circolo Spirali
Breve la sfida con la morte
un silenzio un respiro
Silenzio  

delle farfalle bianche
danzano intorno al capo
Pietra scolpita
shmeion
della morte d’un uomo
un motivo fischiato
da un uomo vivo  

C’è nebbia questa notte
nebbia scolpita
accarezza la terra
Verso l’alto tra’l grigio
s’apre una voragine
nel fondo un occhio
lacerato dal sangue
grumi di sangue
in un occhio concavo
pallido  

Ancora fine
Velato giunge
il battito d’un cuore
Mani battono

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                                                   a I. C.

allucinazione
Chiodo
abbagliante luce
immagine riflessa
oltre
la distanza da ammirare
occasione unica
per scrutare l’orizzonte

BUIO

Vorrei bere qualcosa - bere cosa?
andarmene fuori
correre il tempo
- alla ricerca di cosa?
non mi servirà
Fuggire?
non ora
ora devo sentire  

E se il mio ego
non fosse pronto
ad accettare me?

sett‘90

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le mie mani
cos’ho nelle mani?  

il rosso si perde nel feedback
il rosso
che non riesce a confondersi
se non nel trastullo
delle moine d’un sé stupido e puerile

tutto si muove sul bianco
la fine
e ancora l’ancora
di nuovo
la prossima stazione è la precedente
si scende
il bianco si rivela
tutto annaspa trovandosi

NIENTE!